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Con tacchi o senza tacchi: questo è il dilemma
“Le scarpe col tacco sono le migliori amiche delle donne…dopo i diamanti!”
Mettere o non mettere le scarpe col tacco nella Pole Dance, così come nella vita quotidiana è una questione di preferenza e abitudine. Spesso, nel caso della Pole Dance, le ragazze preferiscono essere scalze durante l’allenamento per questioni non solo di comodità, ma anche di sicurezza (soprattutto quando si imparano nuove figure) e poi mettono le scarpe col tacco durante l’esibizione per renderla più femminile e spettacolare. Per quanto riguarda la vita quotidiana, qui entrano in questione gli aspetti di:
- Pigrizia: già, camminare sui tacchi è un impegno!
- Capacità di camminare sui tacchi: chi ha perso il treno di impararlo da giovane, difficilmente avrà il coraggio di mettersi in gioco per non “apparire ridicolo”;
- stili di vita: i tacchi rallentano la camminata, quindi chi è sempre di corsa, avrà un po’ di problemi a conciliare tacchi con impegni quotidiani. Dall’altra parte è una questione di abitudine: pensate che le ballerine classiche imparano e si abituano a volteggiare sulle scarpette da punta!
- ambiente/contesto adeguato/momento della giornata: con la scarpa sbagliata c’è un rischio altissimo di risultare fuori luogo.
TACCHI E FISICO
Indubbiamente, le scarpe col tacco sono un simbolo di femminilità, un’arma di seduzione. I tacchi alti fanno oscillare la pelvi, proiettando in questo modo i seni in avanti e salire il sedere, allungando e tonificando le gambe, assottigliando la gamba e la caviglia. Il tacco fa sembrare più piccolo il piede, esagera l’arco del piede, e alla fine cambia il modo di camminare, lasciando il corpo in una posizione instabile, forzando chi li indossa a compensare il disequilibrio con passi e bacino che si muovono, aiutando a controbilanciare l’instabilità dei piedi e formando così un mix poderoso. Infine, i tacchi alti possono correggere la postura, perché indossandoli siete forzate a mantenere una posizione più eretta, per poter avere un passo fermo e sicuro.
TACCHI E PSICHE
Le scarpe danno un’identità, guardando le scarpe si può capire tanto di una donna. Le scarpe delle donne sono indicative, hanno un’anima, mettono in luce desideri, intenzioni, personalità, feticci, sensualità e anche sessualità. Guardando le scarpe di una persona si può indovinare il suo stato emozionale, le sue mete, le sue aspettative, se la sua autostima è bassa o alta, e anche il suo atteggiamento nei confronti del sesso.
TACCHI E BALLO
Nel ballo le scarpe coi tacchi non solo hanno il loro fascino, ma anche permettono di ballare meglio. E’ facile notare anche il livello del ballo di una donna attraverso le scarpe che usa. Difficilmente una principiante userà scarpe che richiamano molto l’attenzione, con un colore troppo appariscente o un tacco troppo alto. La donna più diventa brava e sicura di sè, più osa. (e gli uomini lo sanno: quando non conoscono la donna o non l’hanno vista ballare, c’è sempre l’alternativa di guardare le scarpe per capire chi è…).
RICERCA SCENTIFICA: TACCHI E SALUTE DELLA DONNA
L’ urologa italiana Maria Cerruto dell’Università di Verona, ha condotto una ricerca, pubblicata sulla rivista European Urology, che le ha permesso di scoprire che portare i tacchi a spillo migliora la tonicità dei muscoli pelvici. Questi muscoli, grazie alla posizione assunta dal piede che indossa una scarpa col tacco alto, si rilasserebbero, diventando allo stesso tempo più forti e più capaci di contrarsi, producendo gli effetti benefici su tutte le performance relative all’area pelvica (urinare, defecare, sessuale). La dott.ssa Cerruto, che ha confessato al giornale londinese Sunday Times di essere lei stessa un’amante dei tacchi a spillo, è giunta a questa conclusione dopo aver analizzato un campione di 66 donne al di sotto dei 50 anni. L’analisi condotta ha mostrato che le donne che tenevano i piedi con angolatura di 15 gradi dal pavimento, la stessa che presenta il piede quando si indossano scarpe con tacco alto 7 cm (non stiamo quindi parlando di “trampoli”), mostravano una riduzione del 15% dell’attività dei muscoli pelvici. Quindi, il tacco è in grado di rilassare i muscoli e aumentare la loro forza e capacità di contrazione. Se i muscoli pelvici sono ben allenati si ottiene una maggiore eccitazione sessuale e, come conseguenza, un piacere più intenso.
AVVERTENZE
Oltre ai benefici, i tacchi alti, se scelti male e/o portati troppo a lungo, possono causare problemi a tendini, polpacci, caviglie, cosce e schiena (artriti e malformazioni). Infatti, quando si indossano gli stilettos le ginocchia e le caviglie sono costantemente messe sotto pressione, mentre i fianchi finiscono fuori posizione rispetto al bacino. Sul lungo termine, tutto questo può provocare dei danni al fisico. Inoltre, i tacchi potrebbero indurre un accorciamento della muscolatura di polpaccio e coscia e causare sofferenze alla colonna vertebrale.
Per evitare gli effetti negativi dei tacchi bassa seguire i seguenti consigli:
- usare i tacchi in modo moderato: non usare i tacchi per più di due o tre ore al giorno, specie se si deve camminare molto;
- evitare i tacchi oltre ai 10 cm: per prevenire il mal di schiena, basta non superare i 10 cm di altezza del tacco;
- variare l’altezza del tacco;
- usare le scarpe giuste: le scarpe devono essere adatte al proprio piede, non fare male e avere un corretto rapporto tra pianta e tacco. Il tacco deve offrire supporto all’arco plantare e la scarpa deve essere munita di adeguati “ammortizzatori”.
COME CAMMINARE SUI TACCHI
Imparare a camminare sui tacchi non è, poi, un’impresa così difficile. L’essenziale è trovare il giusto equilibrio per camminare con i tacchi: una volta che avrete quello, i tacchi non dovrebbero più darvi grandi problemi. Qui sotto vi do alcuni consigli relativi al come camminare sui tacchi.
1) I fianchi:
La parte superiore del busto deve rimanere sempre dritta e rigida, solo i fianchi si devono muovere. Quando si mette il passo in avanti, il fianco della gamba corrispondente tenderà a curvarsi verso l’esterno. Un esercizio da fare a casa: per trovare l’equilibrio, provate a “sculettare” a casa in maniera esagerata, questo aiuta molto e rende la camminata più femminile.
2) La testa:
La maggior parte delle volte, quando si cammina sui tacchi, si tende a spingere il collo in avanti, con un effetto molto antiestetico. Concentratevi, quindi, a spingere la testa indietro e il mento in alto. Questo aiuterà ad acquistare equilibrio e sicurezza nella camminata. Immaginate, che un filo invisibile parta dalla vostra testa e vi tiri in alto. Un esercizio da fare a casa: provate a camminare nel soggiorno di casa tenendo un libro in equilibrio sulla testa.
3) La punta dei piedi:
Quando camminate, esercitatevi a mettere il passo in avanti scaricando il peso sulla punta dei piedi, e non sul tacco! Camminando, seguite una linea immaginaria, incrociando leggermente le gambe come fanno le modelle.
4) Le braccia:
Quando si cammina sui tacchi le braccia devono essere rilassate e il movimento morbido, in contemporanea con le gambe.
5) La postura: le spalle dritte, il busto eretto. Non guardarti mai i piedi, ma guarda davanti a voi.
Infine, per coloro che adorano i tacchi, vogliono sfruttare i loro benefici sul fisico e/o imparare a camminare coi tacchi in modo grazioso e sensuale, vorrei dare una buona notizia: c’è in arrivo un nuovo corso del mondo di fitness, proveniente direttamente dall’America. Si tratta di stiletto stretch o high heels workout, tradotto in italiano “ginnastica sui tacchi alti”. Questo corso, attraverso una serie di esercizi mirati e con utilizzo delle scarpe coi tacchi, aiuta a migliorare il tono muscolare e l’equilibrio, rafforza i glutei, allunga l’adduttore, impedendo che si cada preda dei crampi e ci insegna come camminare sui tacchi in modo sicuro e grazioso…
Ecco che cosa dice l’esperta in Stiletto Stretch, Silvana F. di Trento (vi assicuro, basta guardare la sua scarpiera per poter dicesamente affermarlo, ed è proprio quello che ho fatto prima di scrivere questo articolo 🙂 ) :
“Insegnare il portamento e la camminata su twelve cm. non è un’impresa facile. Quando insegno, ho bisogno di toccare schiena, fianchi, ginocchia, caviglie, spalle, braccia e mento delle allieve per guidarle. Spesso abbraccio la ragazza per accompagnarne i movimenti orizzontali, avanzando insieme a lei. Camminare è come ballare, un ballo solitario e sensuale. Non pensate male, non fate i furboni, per saper camminare correttamente è vitale avere una coscienza estrema del proprio corpo e del proprio scheletro per coordinare tutti i movimenti, perché 12 centimetri di tacco alterano la postura naturale.
Ovviamente chi ha un 40 potrà dominare più facilmente un tacco 12 che non chi ha un “cenerentolesco” piedino 35.
Siete pronte? Perchè non è detto che in futuro vi possa insegnare a camminare correttamente con i tacchi, ma vi insegnerò a tonificare le zone “critiche” che tutte noi donne vorremmo avere sode e toniche!”
Insomma, oltre alla Pole Dance, è un’altra disciplina 100% femminile. Non ci resta che sperare che arrivi il più presto possibile anche a Trento 🙂 !
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